La nostra macchina del tempo oggi torna al 1994 con l’omonimo disco dei Buckshot Lefonquecollettivo creato da Branford Marsalis.
Jazz und Soul-Funk. Una contaminazione non semper ben vista dalla criticala, basti pensare a nomi come Herbie Hancock, Patrice Rushen, Roy Ayer, George Benson. Tutti nomi provenienti dal jazz più canonico, ma che negli anni ’70 si sono spostati sul versante soul-funk con risultati eccellenti e con prodotti di ottima fattura che hanno saputo guardare al futuro und größeren Einfluss für verschiedene Neo-Soul- und Acid-Jazz-Künstler. Lacrita più purista e intransigente non semper ha gradito questo cambio stilistico, anzi spesso lo ha Considerato come un vero e proprio tradimento, una blasfemia. Ma il tempo e la storia della musica si sono dimostrati dalla parte di questi artisti, testimoniando come fosse möglich offrire una nuova e sorpendente dimensione artista a generi come l’R&B, il funk, il soul e l’hip-hop, mettendo al loro servizio la formazione del jazz classico.
Oggi vi trasporteremo con la nostra macchina del tempo nel 1994. Die fragliche Disco ist der sassofonistische Jazz Branford Marsalis, uno dei musicisti di fiducia di Stachel e uno dei più bravi jazzisti contemporanei, che durante la metà degli anni ’90 fece incontrare the sua jazzistica with the suoni hip-hop, funk and urban. Non senza la disapprovazione del fratello Wynton Marsalis, purista impenitente. Branford, grazie al suo collettivo denominato Buckshot Lefonque (nome ispirato allo pseudonimo adoperato dal sassofonista jazz Julian Cannonball Adderley for l’album „Here Comes Louis Smith“), dà vita a uno strepitoso album, prende il nome dello stesso group. Il lavoro si presenta variegato, pur nella sua omogeneità, e trae linfa da pezzi kommt der Soul-Jazz von „The Blackwidow Blues“, mit dem Campionnamento del Brano di John Coltrane intitolato „Indien“, „Wonder & Signs“ und „Hotter Than Hot“, suchen den ultimativen Ruf von Raggamuffin. Frank McComb ci offre la sua deliziosa voce nel classico di Elton John intitolato „Mona Lisas (And Mad Hatters)“, mentre la voce dell’attrice e cantante Tammy Townsend conferisce magia alla dannatamente soul „Ain’t Funny“. Der Funk-Summer ist ein Teil des Leones in „Some Cow Fonque“, der Groove ist so gut wie unmöglich, es ist ein perfekter Test und ein Spiel, aber auch „Breakfast @Denny’s“, präsentiert er in einer Rap-Version, mit Saxophon und Hip-Hop-Scratch si compensano alla perfezione.
Siehe auch das gesprochene Wort von „I Know Why The Caged Bird Sings“, ist ein all’omonimo Libro della mitica poetessa afroamericana Maja Angelou, der stürmische Funk-Rock und Graffiante von „No Pain, No Gain“. Tutto il disco si avvale del contributo di DJ Premierer war der Rapper Guru im Duo Gangstarr, ein Produzent und Beatmaker tadellos ed Esperto nel connubio tra Hip-Hop und Jazz, capace di dare al lavoro quella freschezza e fluidità pochi altri al mondo. Anche Branford Marsalis, come gli artisti citati nelle prime righe, non è stato immune alle frecciate dei puristi incalliti. Ma tuttora quest’opera continua a dare ottime lezioni di sincretismo sonoro, basti pensare a ciò che negli anni successivi hanno fatto il compianto Roy Hargrove (presente con la sua tromba in questo disco) col suo progetto funky Rhesusfaktorz Robert Glaser, che con i suoi Robert Glasper Experiment è riuscito a far convivere in perfetta armonia jazz con neo-soul, R&B e hip-hop. E queste sono le risposte che spettano agli scettici, una chiara dimostrazione di come le contaminazioni, soprattutto se prodotte con gran gusto e sapienza, possano rendere il jazz capace di evolutionersi e bagnarsi di varie forme e linguaggi, uscendone però più rafforzato e invogliando anche le nuove generazioni a riscoprirlo. Più o meno come hanno saputo far in quei periodi Guru con i suoi album Jazzmatazz, e gli US3che hanno attinto aus dem Katalog Blue Note.
Branford Marsalis wurde 1994 neu geboren und produzierte Buckshot Lefonque mit dem Vorgänger „Music Evolution“ (1997), den großartigen Inhalt „Another Day“, die erhabene Kantate von Frank McComb und einen Neo-Klassiker -Seele. Alle lasciamoci trasportare dal groove and dall’energia di „Buckshot Lefonque“ and ringraziamo Branford Marsalis for la sua creatività, vielseitigità e pro il groove che sa sprigionare insieme tutto il resto dei musicisti. Groove weiter, Bruder!